Le Radici di Rocket Marketing

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2009

Qualcuno ha detto crisi?

Angelo e Ignazio, 24 e 20 anni, sono due impiegati. Non si conoscono: Angelo lavora come perito informatico in una importante multinazionale del territorio barese e con un contratto che la maggior parte della popolazione bramerebbe; Ignazio segue la sua vocazione da programmatore in una piccola azienda locale e le sue competenze garantiscono un futuro piuttosto roseo.

2010

Identica spinta a cambiare strada.

Di giorno, impiegati-modello proattivi e intraprendenti. Di notte, studenti e aspiranti imprenditori del web con il desiderio di raggiungere l’indipendenza lavorativa e finanziaria. Cosa sognano? Diventare i titolari di sé stessi ed eccellere ognuno a modo suo; imparare cosa non fare dagli orrori aziendali ai quali ogni giorno il lavoro gli consente di assistere.

2010

Un (brutto) incontro come tanti.

Angelo e Ignazio si conoscono grazie ad un conoscente in comune per collaborare ad un piccolo progetto, questione di qualche giorno. 

È odio a prima vista. Uno è visionario, l’altro è pragmatico, uno crea dal disordine, l’altro organizza e mette ordine, uno ammira le sfumature, l’altro ricalca i contorni, uno coglie l’essenza delle parole, l’altro il valore dei numeri.

Entrambi sanno quello che vogliono e per entrambi è il momento di emergere.

2011

La prima impressione... può sempre cambiare.

La piccola collaborazione, nelle ore serali fuori dell’orario d’ufficio, dà modo ai due di conoscersi più a fondo e di scoprire che il loro desiderio più profondo è condiviso. Tra una birra e l’altra Angelo e Ignazio si scoprono più simili di quanto siano disposti a credere.

2012

La vita ti dà quello che chiedi.

Un’altra occasione di collaborazione arriva qualche mese più tardi: questa volta il progetto è importante e molto remunerativo. È l’occasione per dimostrare davvero quello di cui sono capaci.

Sempre di sera, sempre più stanchi, ma sempre più sognatori.

2014

Prendere o lasciare? Lasciare per prendere.

La profonda insoddisfazione e l’insofferenza che Angelo prova verso la sua occupazione principale raggiungono il limite massimo: non può sopportare oltre i giochi di potere, le imposizioni dei superiori, il sentimento di pressione che serpeggia negli uffici aziendali. È finita, si volta pagina.

Coelho ha scritto “Quando hai un desiderio, l’universo intero cospira affinché tu possa realizzarlo”.

Nello stesso periodo, le circostanze lavorative spingono anche Ignazio a dimettersi.

Entrambi scelgono di lasciare ciò che è Certo e di avventurarsi nell’incerto.

C’è la visione, ci sono competenze perfettamente complementari; il momento storico è quello giusto per il Web Marketing; ci sono due persone con il fuoco negli occhi.

Manca un’azienda.

2015

Hai voluto il successo? Fallisci.

La rete di conoscenze coltivata fino a quel momento, fa sì che nel 2014 Angelo e Ignazio prendano parte insieme ad un primo progetto di consulenza in Web Marketing. Formalmente, non è la loro azienda, ma presto lo diventerà: gli accordi dicono questo.

C’è tanto lavoro, tanta voglia di fare, e i primi riconoscimenti arrivano dai clienti.

Tuttavia, fare impresa significa altro: avere ottime competenze “tecniche” non fa di te un imprenditore. Un’impresa è fatta di prodotto, mercato, finanze, risorse e persone di cui ti circondi, di controllo e di centinaia di altre variabili. Angelo e Ignazio, in questo momento, gestiscono solo il prodotto, e nel migliore dei casi anche il mercato.

Lo comprendono a seguito del tracollo finanziario dell’azienda, che li investe pesantemente riducendoli sul lastrico.

Senso di impotenza, delusione e rabbia crescono in loro;

Crescono i costi degli investimenti fatti sull’ondata di ottimismo precedente; e in tutto questo, giorno dopo giorno, cresce anche una piccola creatura:

Angelo è diventato padre per la prima volta.

2016

Il magazzino di biscotti.

Soli e di nuovo al punto di partenza, ecco come si sentono Angelo e Ignazio.

Cosa resta? Un cliente soddisfatto che ha scelto di seguirli e un vecchio magazzino di biscotti disponibile.

E tanto è bastato: nel gennaio 2016, in quel vecchio magazzino di biscotti, viene pronunciato per la prima volta il nome Rocket Marketing.

wolf temple

billboard

Wolf Temple è una palestra di Arti Marziali Miste (MMA) ad Altamura (BA).

La campagna, diffusa tramite cartelloni 6×3 in aree strategiche della città, ha la doppia finalità di:

1) informare dell’inaugurazione della nuova stagione di corsi 2020/2021 per i bambini e per gli adulti;

2) stabilire associazioni cognitive prescelte relativamente a questa categoria di sport.

La creatività di questa pubblicità si concentra su quest’ultimo punto. Molte persone, infatti, hanno la concezione dell’MMA come di un’attività violenta e rischiosa per la propria incolumità (o per l’incolumità dei propri figli). La verità è tutt’altra: le arti marziali miste hanno il beneficio di trasformare letteralmente chi lo pratica non solo dal punto di vista fisico, ma anche nel carattere.

Così, dopo aver stabilito le associazioni cognitive corrette su cui fare leva, abbiamo creato:

1) per i bambini, degli annunci che rivolgono (palesemente) al genitore una domanda secca, portandolo a riflettere sulla difficoltà di insegnare 3 atteggiamenti cruciali per una sana crescita del proprio figlio: Fiducia in sé, Coraggio e Autocontrollo;

2) per gli adulti, un annuncio che ricalchi lo stesso concetto in modo altrettanto evocativo, imperniato sul doppio senso del termine “combattere”.

KYKLOS

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Kyklos è un ristorante ad Altamura che negli ultimi tempi ha visto crescere sempre più il riconoscimento da parte del pubblico per il piacere culinario delle sue pietanze.

A seguito di un sondaggio condotto sulla base clienti del locale (all’origine nato come PubPizzeria) abbiamo constatato come una delle 3 associazioni al cuore del Brand fosse il piacere che la gente derivava dalla vista e dall’assaggio dei piatti, in un modo che non si manifestava in nessun altro locale della città.

La campagna promossa per il Brand dunque, composta da questo ed altri video, ha voluto legittimare la posizione di Kyklos nel mercato in quanto luogo che valorizza davvero il piacere di mangiare. Trattandosi di piacere, l’immaginario adottato per il video (musica, colori dominanti e immagini) richiama sentimenti di sensualità, eleganza e desiderio.

Cosmobrand

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Cosmobrand è un’azienda specializzata in abbigliamento da lavoro personalizzato, con particolare attenzione rivolta al mondo ho.re.ca.

Questo le consente di posizionarsi in prima linea anche quando si tratta di cogliere in anticipo le nuove tendenze e testare tutti i nuovi articoli prima di proporli ai suoi clienti. È quello che è accaduto anche nel caso della nuova scarpa Stico, una calzatura innovativa rivolta a Chef e brigate di cucina.

Il video realizzato per promuoverla ne mostra ogni caratteristica e la presenta in ciascuna sua parte. Per questo, ci sembrava opportuno che fosse proprio Tobia – il titolare di Cosmobrand – a spiegare tutto a voce, comparendo quindi anche in video.

In ultimo, ma non per importanza, la scelta di musica e colori. La musica non doveva infastidire, né diventare elemento di disturbo. I colori di fondo, l’abbigliamento dello stesso Tobia e le grafiche scelte riprendono i 3 colori del Brand, ovvero il rosso, il bianco e il nero.

petilia costruzioni

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Petilia Costruzioni è l’impresa di costruzioni in Altamura, specializzata nella realizzazione di edifici residenziali.

Il video di questa campagna è stato realizzato a ridosso delle festività natalizie 2019. L’obiettivo è stato quello di accrescere l’awareness del brand, favorendo la creazione di associazioni cognitive legate al concetto di costruzione in quanto atto creativo.

Per la creazione della campagna pubblicitaria sono stati ordinati n. 32.000 mattoncini colorati (personalizzati con i colori del brand Petilia Costruzioni), successivamente impacchettate in n.200 confezioni marchiate con il logo proprietario (creato appositamente) BRIX – Il Costruttore di Sogni, e distribuite gratuitamente ai primi 200 genitori che ne hanno fatto richiesta per i loro bambini. Grazie all’immissione di un elemento “fisico” legato alla campagna, abbiamo fatto in modo che la consapevolezza del Brand in città fosse amplificata e potesse perdurare nel tempo.

SAEM

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SAEM realizza impianti fotovoltaici chiavi in mano, sia residenziali che industriali.

Questo specifico Ad, nella forma di una pagina pubblicitaria, è stato pubblicato sulla rivista “Solare B2B” nel numero di Settembre 2020.

L’obiettivo di questa pubblicità è stato anzitutto quello di creare una dissonanza cognitiva nei lettori – principalmente imprenditori o stakeholder di altre realtà aziendali – adottando un linguaggio visivo e colori del tutto discordanti con il resto della rivista, così da ottenere la loro attenzione.

Passando al messaggio, la pubblicità fa leva sul fatto che SAEM sia un’azienda del tutto integrata e che per questo si distingue dalla stragrande maggioranza di imprese all’interno della categoria: tali imprese devono notoriamente rivolgersi a partner esterni per finalizzare le loro opere, con conseguente maggior dispendio di tempo e denaro.